Descrizione
La certificazione GLOBALGAP rafforza la fiducia dei consumatori nella sicurezza alimentare attraverso lo sviluppo di buone pratiche agricole che devono essere adottate dai produttori.
Il 7 settembre 2007, EurepGAP ha cambiato il suo nome in GLOBALGAP per riflettere il suo ambito sempre più globale.
GLOBALGAP è un ente del settore privato che stabilisce norme e procedure di certificazione volontarie per le buone pratiche agricole. È stato originariamente creato da un gruppo di catene di supermercati europee.
GLOBALGAP mira a rafforzare la fiducia dei consumatori nella sicurezza alimentare attraverso lo sviluppo di buone pratiche agricole che devono essere adottate dai produttori.
Il focus di GLOBALGAP è la sicurezza e la tracciabilità degli alimenti, sebbene includa anche alcuni requisiti in materia di sicurezza dei lavoratori, salute, benessere e conservazione dell’ambiente.
GLOBALGAP è uno standard pre farm gate, il che significa che il certificato copre il processo del prodotto certificato da prima che il seme venga piantato fino a quando lascia l’azienda agricola.
Finora GLOBALGAP ha sviluppato standard GAP per frutta e verdura, colture combinabili, fiori e piante ornamentali, caffè verde, tè, maiali, pollame, bovini e ovini, latticini e acquacoltura (salmone).
Altri ambiti di prodotto sono in fase di sviluppo.
Requisiti principali?
Lo standard GLOBALGAP richiede che i produttori istituiscano un sistema di controllo e monitoraggio completo.
I prodotti sono registrati e possono essere ricondotti alla specifica unità agricola in cui sono stati coltivati.
Le regole GLOBALGAP sono relativamente flessibili sulle pratiche sul campo come la fumigazione del suolo e l’uso di fertilizzanti. Esistono norme rigorose relative allo stoccaggio di pesticidi e ai limiti di residui di pesticidi. Inoltre, è importante registrare e giustificare il modo in cui il prodotto è stato prodotto, pertanto è necessario tenere registri dettagliati sulle pratiche agricole.
Come ottenere la certificazione?
GLOBALGAP non rilascia i certificati stessi ma ha autorizzato gli organismi di certificazione registrati a farlo.
Le aziende agricole che desiderano ottenere la certificazione GLOBALGAP devono tenere conto di determinati costi. In genere il costo copre la registrazione, l’ispezione e la certificazione.
Sia i singoli produttori che i gruppi di produttori possono richiedere la certificazione, il cui costo dipende dall’organismo di certificazione scelto e dal tempo impiegato per l’ispezione.
Oltre alla tassa di certificazione addebitata dall’agenzia di certificazione, il produttore deve anche pagare una quota di registrazione annuale per mantenere la certificazione.
Principali opportunità e vincoli
Per ottenere la certificazione GLOBALGAP, il produttore o un gruppo di produttori ha bisogno di un sistema amministrativo completo per tenere traccia di tutte le attività agricole.
Il produttore certificato GLOBALGAP può anche avere un vantaggio nella vendita di prodotti ai rivenditori che richiedono la certificazione GLOBALGAP.
Non vi è alcun prezzo speciale o etichetta del prodotto associata a GLOBALGAP, in quanto si tratta di uno standard minimo incentrato sulle relazioni tra imprese.
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